Si è svolto il 26 maggio a Favignana il secondo seminario formativo del progetto AMPPA rivolto ai portatori di interesse locali per approfondire i temi della pesca sostenibile e dello scambio di esperienze e buone pratiche fra Aree Marine Protette. Ad avviare la discussione il direttore dell’AMP “Isole Egadi” Salvatore Livreri Console che ha sottolineato quanto siano importanti i momenti di confronto fra operatori della pesca, associazioni Enti e istituzioni per la condivisione di obiettivi di crescita comuni a tutela del mare e delle isole ma anche dell’economia e della vita sociale delle comunità abitanti l’arcipelago.
“Oggi si avvia un momento importante del progetto “AMPPA. Aree Marine Protette e Pesca Artigianale” – ha proseguito Livreri Console – con l’avvio di una serie di azioni formative e informative rivolte al mondo della pesca con l’obiettivo di favorire una serie di buone pratiche a favore della sostenibilità della pesca ma contestualmente volte ad aumentare gli utili di impresa per chi esercita in maniera coerente e corretta l’attività di pesca artigianale. Le attività saranno testate dalle Aree Marine Protette siciliane (Egadi e Ustica) e di Malta (Gozo), partners di questo importante progetto transfrontaliero insieme al Dipartimento della Pesca Mediterranea, per arrivare ad un modello gestionale unico”.
A partecipare alla discussione: il coordinatore del progetto AMPPA Giovanni Borsellino, il responsabile amministrativo Giuseppe Sanfilippo, Angelo La Pillo e Carmelo Grimaudo del Dipartimento della Pesca Mediterranea, Regione Siciliana; Salvatore Braschi della Cooperativa “San Giuseppe”; Cinzia Suriano, presidente dell’Associazione Donne di Mare; gli ufficiali della Capitaneria di Porto comandanti locamare di Favignana e Marettimo, rispettivamente Antonino Pavia e Francesco Rosano a altri stakeholder territoriali.
Si è svolto il 5 maggio 2023, nella sede dell’Area Marina Protetta “Isola di Ustica” il workshop tematico realizzato nell’ambito del progetto AMPPA – Aree Marine Protette e Pesca Artigianale, che si propone di creare un nuovo strumento di gestione integrata delle AMP che coinvolga direttamente di tutti gli operatori (enti pubblici, pescatori, cittadini, turisti, etc.) anche attraverso azioni di sensibilizzazione e educazione ambientale.
L’incontro ha coinvolto la marineria locale ed è stata una importante occasione di scambio e confronto con esperti e rappresentanti di enti e istituzioni. Ad intervenire il Direttore dell’Area Marina Protetta Davide Bruno, il sindaco di Ustica Salvatore Militello, la biologa Cinzia Suriano, Consulente Regionale della Pesca Mediterranea e Presidente dell’Associazione Donne di Mare. Sul tavolo il tema della “Trasformazione del pesce e un approfondimento su processi e procedure.